Perché le persone credono di non saper disegnare

“Posso seguire il CORSO SKETCHNOTES 2020 anche se non so disegnare?

(quale corso? eccolo QUI!)

“No vi prego, non fatemi disegnare: non son capace!!”

Tipiche resistenze che ormai conosciamo benissimo! 

Ma la verità è che non ti chiediamo di diventare il nuovo Michelangelo ma di provare a realizzare ciò che vedi sotto (tra l’altro inviatoci da una nostra cara follower). 

Servono solo due cose per realizzare dei disegni come sopra.
Solo due ma importantissime!

Avere una mente aperta

Provare

Non ci credi??
Devi farci un favore, ma per davvero, eh! Perché se non lo fai non serve nemmeno che tu vada avanti con la lettura dell’articolo!
Guarda il video che segue, dal minuto 33.30.

Beh? Hai provato?
Come è andata?

Ciò che vogliamo dirti è che se sai disegnare le forme geometriche di base e sai riprodurre le lettere beh… sai anche disegnare!
Sai farti capire con il disegno!

E il nostro io-bambino lo sa! 
Il disegno è una delle prime tecnologie che il bambino impara ad usare per farsi capire.
Poi succede qualcosa.
Andiamo a scuola e incominciare ad interiorizzare un sorta di giudizio sociale che scinde la popolazione tra cui sa fare dei bei disegni e chi no. 

Ma noi non ti chiederemo di fare dei bei disegni ma solo degli schizzi efficaci, soprattutto per una tua utilità futura: SketchNotes.
Prendere appunti con gli sketch.

E allora no, non serve saper disegnare, ma anche se fosse hai la potenzialità per saperlo fare. 

Ti iscrivi al corso?

 

Disegna ciò che impari ogni giorno: potenzia la resilienza.

Mentre scriviamo, 29 Marzo 2020, sono giorni molto duri per il nostro Paese.
Città Lombarde sono alla quinta settimana di quarantena, il resto d’Italia è alla terza.
Comincia a essere difficile dire #iorestoacasa con vigore e convizione.

Ma è proprio quando tutto diventa difficile che il meglio di noi vien fuori, ma solo se gliene diamo la possibilità. 

Come sai, siamo un team che si occupa di Visual Thinking applicato soprattutto allo sviluppo della Creatività e della Facilitazione. 
Oggi vogliamo proporti uno strumento per allenare la tua resilienza, quella capacità di rialzarsi più forti di prima dopo situazioni fortemente spiacevoli (per dirla in modo molto semplice).

 

Il diario della Resilienza

Prendi un vecchio quaderno, utilizza evernote o un documento word: non importa cosa sceglierai, dovrà solo essere utile per te. 

Nostro malgrado, questi giorni saranno più sfidanti del normale: lotteremo con nostre frustrazioni o ansie, avremo sensazioni non del tutto piacevoli, ci sentiremo schiacciati da quanto accade.

MA

Enrica, la nostra dott.ssa in Psicologia del Lavoro, ci dice che “se conserviamo una mentalità orientata alla crescita e all’apprendimento continuo capiremo che tutti questi eventi infausti ci staranno insegnando qualcosa che ci sarà utile domani. O già oggi stesso.” 

Ma, dobbiamo tenere traccia. 
Sviluppare consapevolezza su ciò che accade. 
Come?
Tenendo un diario giornaliero che documenti:
° La sensazione/evento più importante del giorno (negativo o positivo);
° Cosa ti ha insegnato.


Allenati a farlo ogni giorno e segui lo schema che ti proponiamo.

La sensazione più saliente di oggi

(senso di inefficienza, vagare per casa, fare cose, senza un reale perché)

Cosa mi ha insegnato?

Probabilmente il mio corpo aveva bisogno di fermarsi, di non correre sempre dietro a degli obiettivi.

oppure

La sensazione più saliente di oggi 

Mi ha ricontattato un cliente per un lavoro!

Cosa mi ha insegnato?

Devo continuare a essere presente sui social, con una comunicazione utile e ben costruita!

Perché tenere un diario?

Abbiamo 3 buoni motivi!

  1. Sviluppi maggiore consapevolezza di te stesso.
    La conoscenza più preziosa che puoi avere è proprio quella che riguarda le tue emozioni, le tue reazioni e le tue strategie di coping (fronteggiare eventi stressanti), perché parlano di te, della tua persona e della tua storia. 
  2. Guardi la situazione da un punto di vista diverso
    Nel momento stesso in cui rifletti sposti il tuo focus dalla negatività alla possibilità: il tuo stato d’animo sarà decisamente diverse e avrai più grinta per il giorno successivo. 
  3. Costruisci lo storico, graduale, del tuo percorso di cambiamento.
    Un vero cambiamento, duraturo e solido nel tempo, non avviene mai in maniera brusca ma è composto da tanti piccoli step che si susseguono in modo graduale.
    Eppure, siamo convinti di essere cambiati da un giorno all’altro ma tendenzialmente non è così.
    Chi siamo oggi è il risultato di piccole/grandi conquiste quotidiane, collezionate nel tempo.
    Ecco, con questo diario tu collezioni i tuoi risultati in modo da averli sempre a disposizione per rivedere “Come ce l’hai fatta”, per visualizzare i tuoi progressi! 
    Ovviamente non vedrai progressi da una pagina all’altra ma forse li vedrai ogni tot di pagine.

Non limitarti a scrivere!
Lavora a tutto cervello, in questa attività più che mai!
° Il disegno ti aiuta a visualizzare i risultati;
° ti permette di esprimere sensazioni, emozioni ed elementi che la razionalità non riesce a cogliere;
° ricorderai molto di più. 

A questo punto due  ultime informazioni:

  1. Visual Teams è molto attivo su Instagram: ci trovi QUI
    Documenta le immagini del tuo diario della resilienza usando l’hashtag #sketchdellaresilienza e taggaci nelle tue storie!
    Diffondiamo il potere del visuale e della resilienza.
    Oggi è importante contagiarsi con strategie e positività. 
  2. Abbiamo organizzato un corso online su come imparare a prendere appunti in maniera visuale!
    19 video online per più di 6 ore di contenuto e tanti materiali per esercitarsi nelle sketchnotes.
    Alleghiamo sotto la brochure!