“Io non sono creativo”
Quante volte in aula di facilitazione abbiamo sentito quest’affermazione. E quante ancora ne sentiremo!
E’ così: si ritiene che la creatività sia una competenza che “o che l’hai o non ce l’hai“.
In realtà non è proprio così che stanno le cose.
Certamente, alcuni tratti possono renderci più predisposti alla ricerca di soluzioni creative ma la (s)comoda verità è che ci si può allenare ad essere creativi. YES!
Serve intenzionalità, disciplina e lavoro duro: un po’ come con lo sport!
Più ti alleni, più diventi forte!
Ecco che di seguito di suggeriamo alcuni trucchetti per cercare, attivamente, di allenarsi a essere più creativi.
1. Passeggia.
Eh già, non ti consigliamo di rimanertene lì seduto e aspettare di essere illuminato da una fonte di creatività infinita. Naa.
Passeggia.
Hai mai notato, magari in qualche film, come diversi uomini d’affari o artisti fanno dei brainstoriming proprio mentre passeggiavano?
Non è un caso: una ricerca del 2014 dimostra proprio come effettivamente l’attività fisica sia correlata con la generazione di nuove idee e associazioni.
Dunque quando sei in crisi perchè ti senti bloccato #takeyourtime: decidi di andare a fare una bella passeggiata.
2. Circondati di ispirazione
L’ambiente intorno a te influisce (e come no?!) sulla tua concentrazione ma soprattutto sulla tua creatività.
Una tazza di caffè vicino, una scrivania curata o che rispecchi i tuoi gusti, la giusta musica: insomma piccoli cambiamenti nell’ambiente circostante possono essere delle piccole spinte gentili (nudge) che motivano e stimolano il processo creativo.
Per esempio, lo sapevi che Steve Jobs aveva della musica specifica per entrare in uno specifico state of mind? Ti lasciamo QUI il link delle sue canzoni, beh non si sa mai che arrivino anche a noi dei lampi di genio simili ai suoi. 😉
Insomma, presta attenzione all’ambiente intorno a te e abbine cura, soprattutto in quei momenti in cui sai che hai bisogno di focus generativo!
(Per appronfondimenti sul tema si rimanda alla psicologa positiva Mihaly Csikszentmihalyi).
3. Annoiati
Questa non te l’aspettavi, eh!
“C’è del lavoro nel merito e c’è del riposo nel riposo. Usa entrambi e non trascurare nessuno dei due”
Alan Cohen
E’ decisamente inutile che tu cerchi di spremere con tutte le forze il tuo cervello e continui a ripeterti: devo avere l’idea, devo avere l’idea!
No, non funziona così.
Spesso e volentieri le migliori idee arrivano proprio quando smettiamo di pensarci, allentiamo la presa e ci permettiamo il lusso di lasciare girovagare la mente, così a caso.
Non a caso Wittgenstein teorizzò la famosa teoria delle 3B, con riferimento ai momenti in cui 3 grandi creativi ebbero delle meravigliose intuizioni:
BED – Einstein
BATHROOM – Archimede
BUS – J.K. Rowling
Adesso ti diamo un piccolo suggerimento ma, non odiarci: lascia il cellulare.
Quando ti annoi e non sai che fare: lascia il cellulare. Prendilo come un momenti di stacco, di sana noia… a limite, porta un taccuino con te.
Ti verranno delle idee, garantito!
4. Cerca il blu
Non possiamo non parlare di psicologia del colore. Suvvia non facciamo che portare con noi sempre pennarelli 😉
Cerca il blu.
Una ricerca del 2009 dimostra come diversi colori abbiano effetti diversi sul nostro cervello, nel particolare è stato visto come effettivamente il blu incrementa la creatività.
Perché?
Perché è associato alla natura, alla pace e alla tranquillità; e questo sentirci sicuri ci permette di avere un atteggiamento più esplorativo verso il nuovo e l’inedito!
5. Cerca collaborazione negli altri
A volte ci sei troppo dentro (ad un problema o ad una situazione specifica) per capire da solo come uscirne al meglio.
Hai bisogno di uno specchio esterno e per questo non devi aver timore di alzare la mano e confrontarti con qualcuno, cercando nuove prospettive e aggiungendo nuovi stimoli al tuo pensiero.
Andrew Yan-Tak Ng (co-fondatore di coursera) afferma:
“Nella mia vita, ho scoperto che ogni volta che non ero sicuro di cosa fare parlavo con altri. Non so esattamente come funziona il cervello umano ma è quasi magico : quando cominci a parlare con gli altri è come se arrivassero nuovi input e iniziassero a comparire nuove idee”.
E’ così: più aumenti gli stimoli in entrata, più possono crearsi nuove connessioni cerebrali e quindi… scintille creative!
Qual è la tua tecnica preferita??